Roberto Bartolini2 Settembre 20244min7280

Fotovoltaico agricolo, nuovi incentivi per il sud Italia

Fotovoltaico agricolo

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha pubblicato il bando “Parco Agrisolare 2024” (a seguito del decreto di rifinanziamento del MASAF n. 176845 del 17 aprile 2024) con una dotazione di 250 milioni di euro a sostegno dell’installazione di impianti fotovoltaici nelle aziende agricole. Il nuovo bando “Parco Agrisolare 2024” è rivolto esclusivamente alla Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

I beneficiari del bando “Parco Agrisolare 2024”

Il decreto del Masaf consente l’accesso alle risorse per lo sviluppo del “Parco Agrisolare” identificando come soggetti beneficiari:

  • gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • le imprese agroindustriali;
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
  • i soggetti di cui ai punti precedenti costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

I contributi a fondo perduto e gli interventi ammessi

L’incentivo previsto dal bando “Parco Agrisolare 2024” punta alla realizzazione di nuovi impianti senza consumo del suolo, dal momento che potranno essere finanziati esclusivamente quelli installati sulle coperture dei fabbricati agricoli. Sarà possibile installare pannelli fotovoltaici con una potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.

Il bonus è costituito da un contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili con una spesa massima per beneficiario fissata a 2,33 milioni di euro. Nell’elenco delle voci ammesse, oltre al costo dei pannelli e alla copertura delle spese per la progettazione, la realizzazione, l’installazione del nuovo impianto e il suo monitoraggio, rientrano anche quelle per l’acquisto delle batterie di accumulo e di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica. Sono ammessi al finanziamento anche interventi di tipo edilizio come l’eliminazione di eventuali coperture in amianto e realizzazione di sistemi di aerazione e isolamento termico dei tetti, anche finalizzati al benessere animale.

Il termine per presentare domanda

Le domande dovranno essere presentate sul portale del GSE dalle ore 12 del 16 settembre 2024 fino alle ore 12 del 14 ottobre 2024. Sul sito istituzionale del Masaf e nella sezione “Documenti” del sito GSE è riportato l’elenco dei codici Ateco prevalenti per individuare la corrispondenza tra le attività dell’azienda e l’allocazione delle risorse.

Qualsiasi informazione o chiarimento in merito all’avviso possono essere richieste per il tramite del portale di supporto del GSE.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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