Pac, si può ristoppiare: lo conferma un decreto

pac-ristoppare

Pensavamo fosse inutile riparlarne, ma c’è ancora qualcuno che confonde le idee degli agricoltori, affermando che non si può ristoppiare perché è ancora in vigore la BCAA 7 che obbliga alla rotazione. Ma questa affermazione è falsa, poiché il decreto ministeriale del giugno 2024 “Attuazione del regolamento UE 2024/1468 del Parlamento e del Consiglio recante semplificazioni di determinate norme della Pac 2023/2027” stabilisce quanto segue.

Il ritorno della diversificazione colturale

Gli agricoltori assolvono all’obbligo della BCCA 7 attraverso una diversificazione colturale secondo le seguenti modalità:

  • Se la superficie aziendale a seminativo è superiore a 10 ettari e fino a 30 ettari, la diversificazione consiste nella coltivazione di almeno due colture diverse. La coltura principale non deve superare il 75% della superficie a seminativo.
  • Se la superficie a seminativo è superiore ai 30 ettari, la diversificazione consiste nella coltivazione di almeno tre colture diverse. La coltura principale non deve occupare più del 75% della superficie e le due colture principali non devono occupare insieme più del 95% dei seminativi.

Quindi la diversificazione consente di adottare il ristoppio di tutte le colture in monosuccessione.

Le esenzioni previste

Rimangono le esenzioni dall’obbligo di rispettare la BCAA 7 per le aziende:

  • i cui seminativi sono utilizzati per più del 75% per la produzione di erba o altre piante da foraggio, se hanno terreni lasciati a riposo o se coltivano leguminose;
  • la cui superficie agricola è costituita per più del 75% da prato permanente, se si coltivano colture sommerse;
  • con una superficie a seminativi fino a 10 ettari;
  • con superfici coltivate a metodo biologico certificate e le colture coltivate secondo le specifiche della produzione integrata, aderendo al Sistema di qualità nazionale per la produzione integrata (SQNPI).

Un cavillo normativo che confonde le idee

Il decreto dice anche che, chi lo desidera, può ancora vincolarsi al rispetto dell’obbligo di rotazione con il cambio di coltura sulla singola particella, ed è questo che forse confonde ancora le idee di alcuni funzionari. Evidentemente, per questioni meramente burocratiche, non è stato possibile cancellare l’obbligo di rotazione, ma si è aggiunta la possibilità della diversificazione, che libera di fatto l’agricoltore da qualsiasi vincolo, ritornando alle regole a tutti ben note, in vigore con il vecchio greening.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


3 commenti

  • Cosimo de pace

    6 Agosto 2024 at 8:40 pm

    Buona sera come possibile contattare saluti

    Rispondi

  • Francesco loizzo

    7 Agosto 2024 at 7:54 am

    NON È SPECIFICATO SE PUÒ FARE IL RISTOPPIO CHI NELLA DOMANDA 2023 HA CHIESTO IL PREMIO ECO-4.

    Rispondi

  • Franco Loizzo

    7 Agosto 2024 at 7:56 am

    PUÒ FARE IL RISTOPPIO CHI HA CHIESTO ECO-4?

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato I campi obbligatori sono contrassegnati


Chi siamo

Nato nel 2014, Il Nuovo Agricoltore è un portale informativo dedicato all’agricoltura, con un occhio di riguardo alle innovazioni tecnologiche. Il progetto è sviluppato da Kverneland Group Italia.


CONTATTACI